Crisi di governo, si riaprono le porte del Quirinale: Mattarella pronto a dare il mandato al Movimento Cinque Stelle e al Pd.
A poche ore dalla ripresa dei lavori al Quirinale, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella vede uno spiraglio tra Di Maio e Zingaretti ed è pronto a dare il mandato al Movimento Cinque Stelle e al Pd per la formazione di un nuovo governo di maggioranza. Le prossime ore saranno decisive per delineare il futuro prossimo del Paese, ma una via per evitare il ritorno alle urne in tempi scomodi inizia a delinearsi.
La linea del Colle
In occasione del suo discorso al termine del primo giro di consultazioni, il Capo dello Stato è parso turbato ma ha espresso chiaramente la sua posizione. Andare al voto a ottobre (o novembre) sarebbe da irresponsabili o quantomeno particolarmente rischioso. Mattarella non è sembrato favorevole alla nuova unione gialloverde e di fatto ha concesso una settimana di tempo al Pd e al Movimento Cinque Stelle. Ora la sensazione è che uno spiraglio per la nascita di un nuovo esecutivo ci sia ed è la soluzione più gradita al Presidente.
Mattarella pronto a dare il mandato al Movimento Cinque Stelle e al Pd
Di Maio e Zingaretti continuano a trattare a oltranza nel tentativo di venire a capo alla complessa questione. Il nodo principale riguarda il nome del premier. Il Movimento Cinque Stelle non vuole abbandonare Giuseppe Conte, che con coraggio e coerenza ha fatto saltare il banco con la Lega. Assumendosi la responsabilità anche di fronte ai rischi. Il Pd continua a chiedere a gran voce un segnale forte di rottura rispetto al passato filo-leghista.
I nodi da sciogliere nella trattativa per la formazione del governo giallorosso
La situazione potrebbe sbloccarsi con un nome terzo, magari non scelto dal Colle, o con il raggiungimento di un compromesso che possa spingere Zingaretti ad accettare Giuseppe Conte.